La marmellata di ciliegie fatta in casa


L’albero di ciliegio venne importato a Roma dalla Turchia nel 72 a.C. Il termine ciliegia proviene dal greco kérasos, da cui ha origine la parola ciliegia. In Portogallo è chiamata cereja, in Spagna cereza, in Francia cerise e l’Inghilterra cherry.  Numerosi sono le leggende legate all’albero di ciliegio e i suoi frutti. Il ciliegio infatti era la pianta sacra a Venere e si dice che le ciliegie sono dei portafortuna per gli innamorati.

In Sicilia si racconta che le dichiarazioni d’amore fatte sotto un ciliegio portino fortuna a chi le fa. In Sassonia si crede che gli alberi di ciliegio siano la dimora di folletti protettori dei campi. Mentre, in Inghilterra chi sogna in albero di ciliegio sarà colpito da un fatto sfortunato.

In Giappone invece il ciliegio è l’albero simbolo della Nazione, in quanto si racconta che i samurai morti in battaglie sanguinose venivano sepolti proprio sotto alberi di ciliegio, che da allora mutarono il colore dei loro fiori da bianchi in rosa, per via del sangue che questi samurai versarono, tanto che si dice ancora che parecchi samurai decisero di uccidersi sotto degli alberi di ciliegi. Le ciliege hanno tantissimi benefici per l’organismo: sono ricche di potassio, magnesio, vitamina C e A, proteggono la vista e contribuiscono al buon funzionamento delle difese immunitarie, prevengono numerose patologie come: l’arteriosclerosi, le disfunzioni renali e l’invecchiamento cellulare, sono ricche di fosforo, sono depurative e diuretiche. Le ciliegie appartengono alla famiglia della rosacee. Una leggenda dice che, se mangiando la prima ciliegia dell’anno esprimete tre desideri questi si avvereranno.


Se volete preparare un’ottima marmellata di ciliegie da spalmare sul pane o per farcire crostate, appuntate la nostra ricetta…

Ingredienti: 1 Kg di ciliegie – 250 grammi di zucchero

Preparazione della marmellata di ciliegie fatta in casa

Lavate bene le ciliegie e tagliatele a pezzettini privandole del nocciolo. Poi mettetele in una casseruola capiente e con i bordi alti, aggiungendo lo zucchero e facendo bollire le ciliegie a fuoco medio, mescolando spesso per farla addensare. Dopo due o tre ore la marmellata di ciliegie sarà pronta. Toglietela dal fuoco e versatela in vasetti di vetro, chiusi ermeticamente e capovolgeteli per 10 minuti su una superfice piana, per avere così il “Sottovuoto” e mantenere la marmellata di ciliegie per lungo tempo.

mamellata


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