Spaghetti cacio e pepe: un piatto semplice romano


Gli spaghetti cacio e pepe sono un simbolo di romanità e insieme alla pasta alla amatriciana, agli spaghetti alla puttanesca hanno fatto la storia della tradizione culinaria romana.

Gli spaghetti cacio e pepe nascono dai lunghi periodi di transumanza dei pastori dell’agro romano, che con il loro gregge stavano per lunghi periodi fuori casa. Così riempivano le loro bisacce con spaghetti essiccati fatti in casa, un sacchetto di pepe in grani e naturalmente delle fette di pecorino romano. Dai pascoli alle osterie il passo fu breve e gli spaghetti cacio e pepe cominciarono ad essere apprezzati e consumati sempre più.  E’ proprio dai pastori romani quindi, che nascono gli spaghetti cacio e pepe, piatto semplice sia negli ingredienti che nella preparazione.

Forse nemmeno tanto semplice, perché per prepararlo al meglio gli spaghetti cacio e pepe, bisogna saper calibrare la giusta dose di pecorino romano grattugiato e acqua, che garantiscono così di ottenere quella cremina al formaggio che li caratterizza.  Quale tipo di pasta usar Ingredienti per 4 persone: 500 grammi di spaghetti – 250 grammi di pecorino romano grattugiato – olio extravergine di oliva – sale – pepe nero in grani.


Preparazione degli spaghetti alla cacio e pepe

In una scodella di acciaio abbastanza grande mettete in pecorino romano grattugiato insieme a del pepe appena macinato in modo molto fine. Cuocete intanto gli spaghetti e appena prima di scolarli – al dente – prendete un poco di acqua di cottura della pasta e bagnatevi il pecorino grattugiato per poi tuffarvi gli spaghetti all’istante. Amalgamate bene gli spaghetti con il composto di pecorino romano grattugiato e pepe macinato e unitevi un filo di olio, portando il tavola gli spaghetti alla cacio e pepe ben caldi.

spaghetti cacio e pepe


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