Frittata Pasqualina: la ricetta tradizionale


Il piatto simbolo della Pasqua e che richiama lo sbocciare della primavera è senza dubbio la frittata Pasqualina. Essa viene preparata come di seguito, in tutte le regioni d’Italia, per il giorno di Pasqua, anche se può essere arricchita con carciofi e ricotta o alcune volte subire delle variazioni locali.

In Umbria c’è l’usanza di consumare questa frittata dal sapore e dai profumi intensi per la colazione di Pasqua, insieme con la torta di formaggio, affettati o salumi e naturalmente uova sode.

Mentre nel sud Italia, soprattutto in Campania e Calabria la frittata pasqualina si mangia durante il pranzo di Pasquetta, da festeggiare con parenti e amici, magari accompagnandola con un bel bicchiere di vino locale.

Una curiosità: a Napoli tradizione vuole che la frittata pasqualina venga messa in tavola per antipasto e che rimanga lì fino alla fine del pranzo, in modo che tutti i commensali ne possano prendere degli altri pezzi quando preferiscono!

Ma,  la vera ricetta della frittata pasqualina è senza ombra di dubbio, quella che vi proponiamo.

Ingredienti

8 uova
250 grammi di asparagi selvatici
250 grammi di salsiccia
80 grammi di  pecorino
Ciuffi di prezzemolo
Sale Q. B.
Pepe Q.B.
Olio extra vergine d’oliva


Preparazione della frittata pasqualina

  • Fate cuocere gli asparagi in acqua bollente salata.
  • Nello stesso tempo, fate soffriggere i pezzetti di salsiccia in una padella, in cui avrete aggiunto dell’olio extravergine d’oliva.
  • Lavate i ciuffi di prezzemolo sotto l’acqua fredda corrente e fatene un trito.
  • Ora sbattete le uova.
  • Fatto ciò, amalgamate le uova sbattute insieme con il pecorino grattugiato, gli asparagi selvatici sbollentati, la salsiccia sbriciolata,  il prezzemolo tritato e un pizzico di pepe dal mulinello.
  • Mescolate per bene tra loro tutti gli ingredienti.
  • Scaldate l’olio in padella e aggiungete pian piano il composto.
  • Cuocete la frittata pasqulina fino a farla rapprendere, ponendo un coperchio sulla padella e avendo la premura di girarla anche dall’altro lato.
  • Quando sarà ben dorata, adagiatela su un piatto da portata, ricoperto di carta assorbente, per togliere l’olio in eccesso e servite in tavola fredda o tiepida.

Frittata Pasqualina


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