I rigatoni alla Giancaleone sono divenuti già da qualche tempo, un piatto tipico della provincia di Cosenza e della sua tradizione culinaria. Questa ricetta all’inizio si diffuse dapprima nei ristoranti nelle vicinanze di Cosenza e più precisamente nelle Serre Cosentine, fino a divenire un classico piatto calabrese – di cui tutto via non se ne conoscono né origini, né la nascita del suo nome.
E’ molto probabile che i rigatoni alla Giancaleone siano stati inventati da studenti dell’Università della Calabria (l’UNICAL) – probabilmente di origine napoletana – “Giancaleone/i” é infatti un cognome diffuso in alcune zone della Campania – per poi diffondersi rapidamente in tutta la regione. Si tratta infatti di un piatto economico, saporito e nutriente, ideale per le esigenze dello studente fuorisede, perché facile nella realizzazione, veloce ma molto gustoso.
Ne esistono per lo più tre varianti: la prima prevede tra gli ingredienti la panna e la pancetta, la seconda versione prevede l’utilizzo di speck e panna, mentre la terza bandisce la panna e predilige ricotta salata grattugiata sui rigatoni alla Giancalone.
Una delle caratteristiche principali di questo piatto è senza dubbio la cremosità, dato dalla panna e dalla scamorza, rigorosamente affumicata che “filerà nei rigatoni.”
Il formato tipico, utilizzato per questa ricetta sono senza dubbio i rigatoni, perché trattengono al meglio tutto questo condimento, sostanzioso e prelibato!
Scegliendo ingredienti di qualità, potrete prepararli anche a casa come al ristorante.
Per cucinare questi rigatoni servono materie prime di qualità. Ingredienti davvero buoni per offrire ai commensali tutto il gusto di questa terra, sempre rigorosamente in quantità abbondanti.
I rigatoni alla Giancaleone presentano come unica difficoltà, quella di far coincidere i tempi di cottura della pasta con quelli della preparazione del sugo – che dovrà essere tenuto in caldo – in modo che non perda di cremosità.
Contenuti dell'articolo
Ingredienti per 4 persone
500 grammi di rigatoni
100 grammi di pancetta tesa o speck
300 ml di passata di pomodoro
100 ml di panna da cucina
200 grammi scamorza affumicata
Olio extravergine d’oliva Q.B.
Sale Q.B.
Pepe nero macinato dal mulinello Q.B.