Spaghetti alla carrettiera: la ricetta e la storia


Gli spaghetti alla carrettiera si possono preparare in tre versioni differenti. Ognuna con una propria ricetta e con la propria storia: quella siciliana in bianco o con l’aggiunta di pomodoro e quella alla romana, che è poi quella che vi proniamo di seguito.

La ricetta degli spaghetti alla carrettiera nella versione romana si differenzia dalla versione più povera e semplice siciliana, dall’aggiunta, tra gli altri ingredienti di: tonno, pancetta e funghi porcini.

La storia degli spaghetti alla carrettiera alla romana

Gli spaghetti alla carrettiera hanno avuto origine in Sicilia orientale e nella zona della Valle dei Platani, nei primi anni del 900′.  Quando i carrettieri – da qui il nome – dovevano intraprendere lunghi viaggi con i loro cavalli (o asini) per trasportare merce altrui o persone in cambio di qualche soldo o qualche alice salata o patate, e usavano preparare questo piatto nei loro spostamenti.

La loro povertà, infatti, non gli consentiva di certo un lauto e costoso pranzo in osteria. Perciò, il pranzo consisteva in una ricetta semplice con ingredienti portati da casa, che non avessero una facile deperibilità, come: pasta, aglio secco, sale, olio, peperoncino, pecorino e qualche erba aromatica spontanea.

Nacquero così gli spaghetti alla carrettiera, che nei paesini di collina situati a ridosso della Valle del Platani vengono arricchiti da pomodori pelati.

Gli spaghetti alla carrettiera siciliani si differenziano dagli spaghetti aglio, olio e peperoncino per l’utilizzo dell’aglio a crudo e non rosolato, caratteristica che rende gli spaghetti alla carrettiera più facilmente digeribili.

In tempi più recenti, poi, anche la cucina romana si è appropriata degli spaghetti alla carrettiera, proponendone una ricetta tutta sua, ancora più ricca e succulenta, che prevede l’aggiunta di funghi porcini, tonno sott’olio e pancetta.


Ingredienti per 4 persone:

400 grammi di spaghetti
80 grammi di tonno sott’olio
50 grammi di pancetta
200 grammi di porcini
2 spicchi di aglio
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale Q.B.
Pepe nero Q.B.

 Spaghetti alla carrettiera alla romana

  • Pulite i funghi porcini con panna leggermente inmidito, privandoli di residui di foglie e eventuale terriccio.
  • Affettateli e metteteli momentaneamente da parte.
  • In una padella abbastanza capiente fate rosolare uno spicchio di aglio pelato e schiacciato, con il palmo della mano con un poco di olio extravergine di oliva.
  • Unite quindi i funghi precewdentemente tagliati a fettine e la pancetta tagliata a dadini.
  • Salate e pepate, mescolando il tutto con un mestolo di legno per 4 o 5 minuti per far insaporire tra loro gli ingredienti.
  • Ora, unitevi il tonno sott’olio ben scolato e proseguite la cottura per ancora 10 minuti.
  • Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata.
  • Una volta pronti scolateli ancora al dente e versateli nel tegame con il condimento, mescolando bene e servendo in tavola gli spaghetti alla carrettiera carrettiera ancora fumante.

    Spaghetti alla carrettieraAbbiamo visto come si fanno gli spaghetti alla carrettiera: la ricetta e la storia nella versione romana, ora tocca a voi mettervi ai fornelli!


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